Ubuntu 2021: il coraggio di ri-cominciare insieme

scritto da Giulia Orzo

La compagnia H.O.T. Minds  ha deciso di rimettersi in gioco riportando in scena Ubuntu, uno tra i suoi spettacoli più amati dal pubblico. Il progetto artistico,  liberamente ispirato al Lion King di Broadway, aveva già preso  vita per la prima volta l’8 giugno 2014 in Piazzale della Rosa a Sassuolo. Ma se la storia d’ispirazione, capace di emozionare ogni generazione, la conosciamo già bene, questo Ubuntu entra in campo come una ventata d’aria fresca: è una nuova chiave di lettura della realtà, che sa unire sapientemente tradizione ma anche speranza per il futuro.

Dopo due anni di stop forzato dalla pandemia, finalmente domenica 24  Ottobre gli H.O.T. Minds sono tornati in una veste completamente rinnovata, regalandoci addirittura una doppia rappresentazione: una alle ore 16:00 e una alle ore 20:30. Ho avuto il piacere di assistere allo spettacolo serale e ancora prima della messa in scena, è stata una grande emozione  vedere la palestra della parrocchia Consolata così colma di persone, gruppi di amici, famiglie, anime con lo sguardo acceso: tutti pronti a condividere con gusto quel momento tanto speciale, dopo infiniti mesi in cui stare insieme in questo modo sembrava ormai un sogno irraggiungibile.

Inoltre, ho apprezzato il fatto che, una volta assicurato il rispetto delle normative anti-covid in vigore, in un certo senso sia stata praticamente diminuita la distanza fisica tra palco e pubblico. È stata una scelta davvero azzeccata, che ancora di più ha fatto sentire gli spettatori parte integrante della narrazione che veniva raccontata. I bambini in particolare sono stati catturati maggiormente dalle vicende e dai loro colori, sporcandosi per una volta le mani con la magia del teatro. Le storie a teatro rappresentano una passione e una grandiosa risorsa collettiva, che non dovremmo mai dimenticare e che soprattutto non dovremmo trascurare di trasmettere ai più piccoli. In un mondo che va più veloce di noi e dove la nostra mente quasi non conosce più il  vero svago, fermarsi e scegliere di andare a teatro è un atto rivoluzionario.

Gli H.O.T. Minds la rivoluzione continuano a farla giorno per giorno, arricchendo silenziosamente il nostro territorio e smentendo ancora una volta i pronostici della prospettiva dominante che vorrebbe bollare i giovani come egoisti e privi di ogni progettualità. Ubuntu, invece, parla del coraggio di continuare a sognare, anche quando ci si sente persi e non si riesce più a focalizzare cosa è realmente importante. E gli H.O.T. Minds ci insegnano anche che non è quasi mai possibile ricominciare da soli e che senza prima rispecchiarci nell’Altro, corriamo il rischio di non vedere davvero chi siamo o cosa potremmo diventare.

Posted on: 22 Gennaio 2022

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