CANTASTORIE DELL’INVISIBILE

CANTASTORIE DELL’INVISIBILE
Un viaggio sensoriale nel cuore di Reggio
Scritto da Mattia Gianfelici
L’11 maggio 2019, Piazza Martiri del 7 Luglio a Reggio Emilia si è trasformata in uno spazio teatrale a cielo aperto grazie a Cantastorie dell’invisibile, uno spettacolo esperienziale ideato per coinvolgere il pubblico attraverso i cinque sensi. La compagnia, con una serie di performance diffuse nella piazza durante l’intera giornata, ha dato vita a un percorso sensoriale intenso, intimo e fuori dall’ordinario.
Ogni performer era dedicato a un senso specifico e invitava gli spettatori a entrare in relazione profonda con il proprio corpo e con l’ambiente circostante. Per il tatto, l’interazione avveniva attraverso un contatto diretto e rispettoso tra performer e spettatore; per la vista, una performer, ispirandosi alla celebre The Artist is Present di Marina Abramović, fissava negli occhi gli spettatori in un silenzioso e potente scambio emotivo.
L’udito veniva evocato da un performer che faceva ascoltare musica in cuffia al pubblico, coinvolgendolo poi in un ballo spontaneo; il gusto era stimolato con piccole degustazioni, curate da una performer che offriva cibi da assaporare lentamente. Per l’olfatto, infine, gli spettatori venivano fatti sedere al centro di un cerchio umano, mentre gli artisti intonavano Sweet Child o’ Mine e un incenso bruciava al centro, avvolgendo tutti in un’atmosfera onirica.
Cantastorie dell’invisibile è stato più di uno spettacolo: un’esperienza sensoriale collettiva che ha abbattuto le barriere tra palco e pubblico, mettendo al centro il corpo, la percezione e la relazione.